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I Feuillants dal 1615 ad oggi

La casa del Sacro Cuore dove Gesù accompagnava spesso Josefa nel suo peregrinar quotidiano...

1. Monastero cistercense dal 1615 alla Rivoluzione francese.

I "Folietani" erano dei religiosi dell’ordine bernardino della regola di Citeaux.
Nel 1615, con l’appoggio del re Luigi XIII, si stabilì nel vasto terreno sulle pendici degli ameni colli da cui Poitiers domina la valle del Clain. Il vecchio monastero dei "Feuillants" sembra una di quelle terre privilegiate, fatte per l’incontro dei fervori umani coi favori divini, ma venne dispersa dalla Rivoluzione.

Passata la tempesta, Santa Maddalena Sofia Barat riaccese fra le rovine la fiamma dell’amore impiantandovi il primo noviziato della Società del Sacro Cuore.
Nel 1619, fu celebrata la prima Messa in una casetta che non esiste più.



La costruzione del Monastero si estese dal 1619 al 1699.

I monaci furono scacciati nel corso della Rivoluzione francese.
Durante gli anni seguenti l’aggiudicazione del 1791, la maggior parte degli edifici furono distrutti.

Fu in quel periodo che due persone di Poitiers, le signorine Chobelet e Bigeu, comprarono in parte i locali rimanenti per creare una scuola : ma il compito era immenso e così fecero ricorso a Madre Barat, che aveva appena fondato ad Amiens un’opera simile alla loro.

2. Convento del Sacro Cuore da giugno 1806

Nel giugno 1806, Madeleine Sophie Barat arrivò ai "Feuillants" con una compagna.



Porticina dalla quale è passata Sta M.S.Barat quando è arrivata a Poitiers

Veniva da Grenoble e fu accolta con molta delicatezza ed umiltà dalle due signorine.

Un primo noviziato fu aperto l’anno stesso, l’8 settembre, con 11 postulanti.

Durante 2 anni, Madre Barat restò Superiora e Madre delle novizie. Riprese l’istituto scolastico con il nome di « Casa dell’Istruzione Cristiana», il nome di « Sacro Cuore » non potendo essere portato ostentatamente.
Dal 1807, una scuola gratuita fu aperta a 150 ragazze del quartiere.

Una parte della Sala del Capitolo servì a costruire un passaggio tra l’esterno ed il Monastero: chiamato "passaggio delle campane".

La costruzione lungo la via "du Pré l’Abbesse" è stata edificata prima del 1837 sulle scuderie dell’epoca dei Monaci. La grande cappella, costruita nel 1829, fu consacrata nel 1860, dal Cardinale Pie, allora Vescovo di Poitiers. Il grande edificio, lungo la via "des Feuillants", fu costruito negli anni 1859-1860.

Entrando dal "passaggio delle campane", si penetra nel Chiostro San Bernardo, che porta al cortile interno o "portico" e verso il giardino che
scendeva fino al Clain. Su questo chiostro si aprono le sale a volta del Monastero.



Sala degli ospiti

La sala degli ospiti era la cappella nel 1806,
poi refettorio degli alunni e di nuovo cappella verso 1980.
Le scale di pietra, dell’epoca dei monaci, dà accesso al primo piano nel chiostro delle cellule, conservato tal quale era all’epoca dei monaci.
La camera che Sta Madeleine Sophie occupava nel 1806, e la sala del primo noviziato, sono state trasformate in oratorio. Si affacciano sul chiostro.

Nel 1887, un’altra cappella fu costruita per gli alunni esterni. Durante le espulsioni servì di luogo di culto e a partire dal 1918 divenne la "Cappella delle Opere". Sorella Josefa ne era sagrestana.

Questa cappella è stata divisa in due nell’altezza.
Gli archivi della provincia di Francia della Società del Sacro Cuore sono istallati nella parte alta dell’edificio.

«L’Opera del Sacro Cuore », incaricata della diffusione del Messaggio di Gesù a Sr Josefa, si trova nella parte che era la cappella propriamente detta.
Il pianterreno è stato assegnato, dal 2003, all’Opera del Sacro Cuore, con il nome "sala Josefa". I ricordi di Josefa vi ci sono raccolti: fotografie, via crucis, i mobili di camera sua, una statua della Vergine ed una vetrina con oggetti personali.

Durante le "espulsioni" (1904), la Sig.ra Aubaret, presidente delle ex allieve, salvò la casa con l’aiuto delle sue allieve .
Grazie a loro l’istituzione scolastica è stata mantenuta.

Il 25 settembre 1915, all’una di notte, tre sorelle del Sacro Cuore tornano ai "Feuillants", seguite dopo poco da altre e così le opere riprendono corso.

Nel 1919, un nuovo noviziato è aperto. Una giovane spagnola, Josefa Menéndez, arriva e riceve delle grazie molto speciali da parte di Nostro Signore che le affida il suo Messaggio d’Amore.

Nel 1962 l’Istituzione scolastica fu sostituita da un Centro per studentesse. Esso occupa i tre piani dell’edificio che si affaccia sulla "rue des Feuillants" e due piani di quello lungo la "rue du Pré l’Abbesse".

Verso il 1980, dei lavori considerevoli sono stati intrapresi per trasformare i locali del vecchio monastero in casa per persone anziane. Il quartiere dell’infermeria è stato reso atto dal punto di vista medico.

Josefa, arrivando a Poitiers nel febbraio 1920, entrava in una casa che aveva già una storia e perciò un’anima... non poteva pensare, che anche lei, avrebbe preso posto in questa "storia santa"...


L'Opera del Sacro Cuore - Poitiers
L’Opera del Sacro Cuore - Poitiers

 
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