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Gesù insegna a pregare

Questo tema è stato preparato per la sessione di giugno 2011 di Poitiers

METODO DI PREGHIERA INSEGNATO DA GESù A SUOR JOSEFA


Achi Cavallari rscj, Padova
Achi Cavallari rscj, Padova
Preparando questo tema ho ricevuto una conversione nel mio modo di pregare e anche di vivere. Josefa mi ha ricordato che la vera preghiera continua nella giornata, vivendo alla presenza di Dio e in colloquio, con lo spirito aperto e cosciente, per non sperperare le grazie per i nostri fratelli e sorelle.
E ancora, per me che metto tanta cura a evitare qualsiasi sofferenza o fastidio. il coraggio di Josefa che accetta indicibili dolori, mi mette di fronte alla mia responsabilità.

Come dunque Gesù forma Josefa alla preghiera?

Innanzitutto le confida il suo bisogno di intimità. e: non sono i nostri peccati che lo fanno più soffrire, ma l’indifferenza e la freddezza.

ECCO LE PAROLE DEL SIGNORE GESù PER UNA PREGHIERA INCARNATA NEL QUOTIDIANO :

Quando ti svegli
entra subito nel mio cuore e offri al Padre del cielo tutte le tue azioni unendole ai battiti del mio cuore.
Unisci tutte le tue azioni alle mie, perché non sia più tu, ma io che agisco in te.
Dimmi Josefa che cosa mi offrirai oggi per le anime che ti ho affidato, dimmelo nei dettagli.
_Vivi con me, io vivrò con te. Nasconditi in me, io mi nasconderò in te. Noi due ci consoleremo a vicenda, poiché la tua sofferenza sarà la mia e la mia sofferenza sarà la tua.»

Meditazione
« Alla meditazione mettiti proprio accanto a me al Getzemani, partecipa ai miei sentimenti, offriti a mio Padre, non separarti mai da me, nemmeno per un minuto.»

Messa
« Alla Messa presenta a mio Padre l’anima che voglio salvare. Per far cadere su di lei il sangue della vittima che s’immola. »

Giornata
« In tutto quello che fai attieniti alla mia volontà e còmpila in completa sottomissione.fai tutto per amore... »

Preparazione alla festa di Maria Assunta

(Gesù rileva lo scopo redentore della preghiera, non parla della gloria di sua madre)

« Poiché il mio Cuore vuole servirsi di vili strumenti per compiere la più grande Opera del suo amore, ecco ciò che farai in preparazione ad essa, durante i giorni che precedono l’Assunzione di mia Madre:

Approfondirai bene il nulla dei miei strumenti. Ti affiderai interamente alla misericordia del mio Cuore e prometterai con tutta l’anima di non resistere mai alle mie richieste per quanto possano sembrarti crocefiggenti.

Giovedì farai l’ora santa per consolare il mio Cuore delle resistenze delle anime scelte.
Venerdì ti chiedo un atto di riparazione per le offese e le pene che ricevo da queste anime.»

«Poco importa che tu sia miserabile e piccola fino a questo punto! Sarò Io che farò tutto!»

«Dimostrerò che l’Opera mia poggia sul niente e sulla miseria e che questo è il primo anello della catena di Amore che preparo alle anime da tutta l’eternità. Mi servirò di te per mostrare che amo la miseria, la piccolezza, il niente.»

«Farò conoscere alle anime fino a qual punto il mio Cuore le ama e le perdona, e come mi compiaccio delle loro stesse cadute... sì, scrivilo... me ne compiaccio! Leggo nel fondo delle anime e vedo il loro desiderio di piacermi, di consolarmi, di glorificarmi... e l’atto di umiltà che sono costrette a fare vedendosi così deboli, è proprio quello che consola e glorifica il mio Cuore.»

«Poco importa la loro debolezza: supplisco Io a tutto ciò che loro manca. Farò conoscere come il mio Cuore si serve della stessa debolezza per dare vita a molte anime che l’hanno perduta.»

«Farò conoscere che la misura del mio amore e della mia misericordia verso le anime cadute non ha limite. Desidero perdonare, mi riposo perdonando. Sono sempre pronto, aspettando con amore che le anime vengano a me. Non si scoraggino! Vengano e si gettino nelle mie braccia! No, non temano affatto: sono il loro Padre!»

«Molte mie spose non comprendono abbastanza quello che possono fare per attirare al mio Cuore delle anime immerse in un abisso d’ignoranza, senza sapere quanto Io desidero avvicinarle a me per dar loro la vita... la vera vita.»

«Sì, t’insegnerò i miei segreti di amore, Josefa, e tu sarai un esempio vivente della mia misericordia, poiché se ho tanto amore e predilezione per te, che non sei che miseria e niente, che cosa non farò per altre anime molto più generose di te?».

La formazione alla preghiera/vita di Josefa da parte del Signore Gesù passa anche attraverso le parole rivolte alla Società del Sacro Cuore :

« Voi, cioè la mia Società, io vi voglio sante, di quella santità che non fa nulla di straordinario, ma che rende tutto grande, anche ciò che in sé è piccolo, poiché tutto è fatto per amore.
Ecco ciò che voglio: che tutti i membri di questa Società si infiammino sempre più d’amore; ma di quell’amore che si affida, che aspetta tutto dal mio cuore.
Desidero che la Società sia un libro e ogni membro sia una pagina dove le anime e il mondo possano leggere queste parole :

Gesù è amore
Gesù è misericordia
Gesù è bontà »

Domando tre cose alle mie anime: riparazione, amore e fiducia:

  • Vita d’unione col riparatore divino
  • Intimità con colui che è tutto amore
  • Attendere tutto da colui che è bontà e misericordia.

«Non abbandonare mai, neanche un giorno, la Via Crucis »

Gesù chiede anche alcune pratiche:

«Vi raccomando specialmente tre cose:

1. L’esercizio dell’ora santa
2. La devozione dei 5 Pater alle mie piaghe à mes plaies par les 5 Pater
3. L’unione costante ai meriti di Gesù Cristo.»

In queste poche parole che ho scelto tra tante altre, mi pare ci sia tutto per un rinnovamento della mia preghiera e della vita.

Achi Cavallari rscj

Padova 25 / 06 / 2011

 
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